Ci siamo, è arrivato! Aphrodisiac è il primo evento in Italia e nel panorama internazionale dedicato all’afrodisiaco, un festival che è un invito a percorrere il mondo sensuale dei gusti, dei profumi, delle parole e delle visioni suscitati dagli afrodisiaci. Lo annunciano come un viaggio inebriante attraverso il piacere dei sensi, lungo un percorso fatto di storia e leggenda, di mito e realtà. Location Città della Pieve, dal 3 al 6 settembre prossimi.
Sull’argomento afrodisiaco si dibatte da tempo. Il desiderio è un argomento così delicato e controverso. Sarà vero che esiste qualcosa (più o meno concreto: un profumo, un cibo, un tessuto) che possa aiutare sesso e amanti? Sarà. Però questa è un’occasione da non perdere per tutti gli amanti del gusto, appassionati o semplici curiosi, che nelle quattro giornate della manifestazione scopriranno un mondo sorprendente dove conoscere e sperimentare le proprietà stimolanti e irresistibili degli afrodisiaci, dilettandosi tra prelibate degustazioni, aromi sensuali, note ammalianti e visioni evocative.
Il programma: le degustazioni presso gli stand e le cene afrodisiache preparate dagli chef più qualificati, momenti culturali per stimolare gli altri sensi. un esempio: danze, musiche, laboratori artigianali, letture hot. I laboratori creativi coinvolgeranno gli amanti dei profumi e delle fragranze più esotiche ed originali. Le mostre tematiche di arti figurative, le proiezioni di film e gli spettacoli di teatro e danza cattureranno gli sguardi dei più curiosi, mentre sensuali note di concerti afrodisiaci e letture poetiche di sapienti oratori sedurranno anche i visitatori più scettici.
Ci saranno anche incontri con esperti di alimentazione, studiosi, storici e letterati, che intratterranno il pubblico con spiegazioni, approfondimenti, curiosità e aneddoti sul mondo degli afrodisiaci e sul rapporto tra cibo ed eros. Infine per gli aspiranti “cultori della materia” sarà possibile apprendere i segreti di ricette semplici e spiritose grazie a stuzzicanti corsi di cucina afrodisiaca tenuti da esperti d’arte culinaria. Io direi che una capatina si può fare.
