Avevano ormai fatto il loro tempo le coppie hard di Orvieto, era giusto il momento di leggere sulle pagine del quotidiano Il Tirreno dei nuovi film porno amatoriali di Katia. L’articolo è un pò fumoso, può darsi che sia solo una storia per far parlare i giornali.
Altri due video porno a ruba in città. La protagonista? E’ sempre lei, Katia (nome d’arte col quale compare nel film “Senza nessun timore”), l’insospettabile ragazza grossetana che, riconosciuta in quel video hard, fu subito invitata a lasciare il lavoro di segretaria in un centro di estetica. Queste altre due pellicole mostrano un certo salto di qualità, ma solo per il numero degli “attori”. Ed ecco allora “Ragazze facili”: niente a che vedere con la vecchia pellicola in cui Katia “stramazzava” fra due uomini. Molto di più. Loro, le attrici, sono adesso due. Gli altri, gli attori, ben di più: quattro o cinque, non importa il numero esatto, fatto sta che il film acquista stoffa dal punto di vista dei numeri. Beh, precisiamo che di stoffa non se ne vede molta, anzi, per gli appassionati il fatto che ci sia, darebbe anche sui nervi: vogliono nudo, e azione, forte. Che non manca.L’altro titolo pizzicato parla invece di alcune “Sporche avventure di Alex”, versione “otto” per la precisione, ennesimo sequel di una lunga serie di “avventure”, appunto. Anche questa ha poco da dire: riporta i tradizionali stilemi delle produzione più spinte, magari con qualche tocco di trasgressione in più. Le protagoniste sono però sempre loro, le aspiranti pornostar da cinepresa amatoriale. E la nostra concittadina è sempre in lizza per un primo piano.
La storia di Katia, dunque, si ripete. La bomba scoppiò circa dieci giorni fa, in seguito al ritrovamento di un film hard in cui una ragazza, bionda, formosa, Grosseto e insospettabile, era protagonista. Ma lo scalpore che ne derivò, fu per un altro motivo. A parte la curiosità da condominio di alcuni, la causa principale del clamore si ebbe con la notizia che perse il posto: venuti a sapere del misfatto, i titolari del centro in cui la ragazza lavorava, la invitarono a congedarsi. Estrema conseguenza dell’inevitabile passaparola di quel dvd a luci rosse. Polemiche a parte, a questo punto, sembra che la ragazza abbia scelto di imboccare la carriera di pornostar, nonostante tutti gli inconvenienti del caso.